Milan Catania "il commento di Luigi Sada" |
ONORE DELLE ARMI ALLA JUVE
Luigi Sada Il campionato è ormai da ritenersi chiuso. La Juve ha vinto lo scudetto per il secondo anno consecutivo e i giochi per il secondo posto, che regala il passaggio diretto in Champions League, sono disegnati senza ombra di dubbio in direzione Napoli di Cavani, con tanti saluti al Milan battuto domenica scorsa dai bianconeri di Conte nella gara di Torino. A proposito di Juve, mi viene in mente la sfida dell’altra settimana della Vecchia Signora con il Bayern Monaco e, visto come i tedeschi hanno trattato, anzi maltrattato, il Barcellona martedì sera all’Allianz Arena, credo sia giusto e opportuno sottolineare la forza d’urto straordinaria e la grande determinazione messa in luce dei bavaresi che non ha dato scampo alla squadra campione d’Italia nei quarti disputati in Europa fra le due squadre. In pratica, dopo essersi stropicciati gli occhi all’Allianz Arena, è d’obbligo una leggera riflessione regalando l’onore delle armi alla Juventus, battuta per due volte dalla formazione più in forma del momento e non da un avversario qualsiasi come qualcuno aveva sottolineato. Il 4-0 inflitto dai panzer di Germania al Barca passerà sicuramente alla storia perché per trovare un’altra debacle del genere degli spagnoli in campo internazionale bisogna risalire al famoso 0-4 incassato dal Milan nella finalissima di Champions, oppure dell’altro poker subito con la Dinamo Kiev nel ‘97 al Camp Nou nel girone di qualificazione con la tripletta realizzata da Shevchenko e il gol di Rebrov. Tornando al campionato, fa un po’ tristezza mettere a fuoco la stagione del Milan e soprattutto quella dell’Inter impegnata nel pomeriggio alla Favorita contro un Palermo sempre più disperato ma con la voglia di vincere. I rossoneri proveranno invece questa sera ad agganciarsi all’ultima vettura dell’ “Europa Express” che già ventiquattro ore prima, considerando il viaggio quasi di piacere del Napoli in quel di Pescara, potrebbe già aver staccato il biglietto per la stazione partenopea d’arrivo mandando un regalo e un segnale definitivo al popolo biancoazzurro e al presidentissimo De Laurentiis in funzione Champions diretta. |