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Milan Parma "Rugby" 12 2014 |
L’Italia all’ultima spiaggia Nell’ultimo match del Sei nazioni c’è l’Inghilterra Toni Morandi Per l’ultima giornata del Sei Nazioni, tutto il rugby italiano si ferma, per sostenere l’Italia all’Olimpico contro l’Inghilterra. RGM si medica le ferite della sconfitta di Lecco di domenica scorsa, programmando una serie di allenamenti comuni per la prima squadra e i ragazzi dell’under 18. Non si gioca quindi nel prossimo week end e all’Olimpico è stato annunciato il tutto esaurito, due settimane prima la disputa della partita, in netto contrasto con l’andamento della squadra guidata dal ct Jacques Brunel, che ha perso le quattro partite disputate, subendo una batosta per 46-7 sabato scorso a Dublino contro l’Irlanda. Battere l’Inghilterra era l’obiettivo dichiarato da Jacques Brunel per questo torneo, per bissare un ipotetico successo con la Scozia, che poi non è arrivato per un drop di Weir ad una manciata di secondi dalla fine. Ora la situazione è sportivamente disperata, perché siamo davanti al fallimento di finire ancora una volta a zero punti ed è ancora più grave, se ci ricordiamo le parole di Brunel al momento del suo ingaggio, quando aveva promesso che in tre anni la Nazionale sarebbe stata in grado di ambire al successo finale. Il campo ha invece ci ha restituito la solita Italia, addirittura peggiore, se si guarda al ranking mondiale, dove è scivolata al quattordicesimo posto. Preoccupante, oltre che inaccettabile, perché tra poco più di un anno si giocherà la Coppa del Mondo. Contro l’Irlanda, gli azzurri non hanno visto palla, concedendo il possesso per oltre il 70 per cento del match, al punto che sono stati costretti al record di placcaggi in una partita internazionale: quasi 250 che non sono bastati per resistere anche nel secondo tempo, dopo aver chiuso il primo su un dignitoso e rimediabile 17-7. Con ancora ottanta minuti da giocare, sono tre le squadre che possono conquistare il torneo: Irlanda, Inghilterra e Francia hanno un record di tre vittorie e una sconfitta e gli irlandesi hanno la miglior differenza punti (+81) mentre l’Inghilterra (+32) precede la Francia (+3). Come dire che l’Inghilterra per superare un’Irlanda vincente con la Francia di un solo punto, dovrebbe battere l’Italia con uno scarto di cinquantuno punti. Sarà un pomeriggio di grande rugby da vivere tutto in diretta su DMAX dalle 12.30 alle 20. |
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