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Inter Napoli n 19 2014 "ConIFA" |
ConIFA, esordio Olimpico La grande Confederazione celebra il suo primo meeting europeo a Torino Beppe Vigani ConIFA (Confederation of Indipendent Football Association), l’ente non governativo che lavora parallelamente con la FIFA, il 3 maggio di fatto esordirà con grancassa e trombe araldiche all'Olimpico di Torino, sede della squadra granata, con la Conference Room per la prima "European Football Meeting", ovvero la prima vera e propria assemblea di tutte le Federazioni calcistiche del continente. Con Alberto Rischio, direttore della grande Confederazione che ne spiega i programmi e gli obiettivi. Dove eravamo rimasti direttore? Tre mesi fa, come ricorderà bene, abbiamo svolto, su tutto il territorio europeo, un lavoro sulla nostra proposta dove mediante incontri mirati con diverse Federazioni calcistiche (tra cui Monaco, Cilento, Ticino, Nagorno-Karabakh) abbiamo cominciato a verificare se tali federazioni corrispondevano ai parametri ConIFA. Cioè? Innanzitutto, poiché la nostra organizzazione è di mentalità strutturale e organizzativa molto aperta, le Federazioni devono capire le nostre direttive che sono: creare una squadra per disabili sul proprio territorio, aprire al calcio femminile e coordinare i direttori di gara. Questo fa capire quali sono le nostre esigenze che devono essere fedele specchio anche per le Federazioni del territorio europeo. Avete avuto altre adesioni, rispetto a tre mesi fa? Sì, il numero è cresciuto. Da sei siamo passati a tredici e i numeri stanno progressivamente lievitando, poiché ne abbiamo altre quattro in stand-by, per le quali stiamo attendendo di capire se rientrano ne i nostri parametri. Quali saranno i punti cardine della prima conferenza europea di Torino? Innanzitutto tengo a sottolineare la presenza del presidente mondiale ConIFA Per-Anders Blind e dell'assessore allo sport del comune di Torino, Stefano Gallo, per farle capire l'importanza dell'evento. Tornando ai punti cardine, presenteremo il progetto dell'anno prossimo in cui le Federazioni inoltreranno a loro volta la proposta per candidarsi all'Europeo di luglio 2015. Poi spiegheremo come dovranno lavorare le rispettive Federazioni sull'opportunità disabili per rientrare nei nostri parametri. Come ultimo punto, dedicheremo un'area per i media che vorranno partecipare all'evento. State incontrando delle difficoltà nella vostra realizzazione del progetto? Ce ne sono sempre. Abbiamo problemi di comunicazione, ad esempio, perchè non tutti i soggetti cui destiniamo il nostro progetto parlano inglese. Opera omnia di ConIFA è quella di disciplinare operatori che hanno possibilità immense, ma come per i cavalli di razza, vanno gestiti e guidati il meglio possibile. Il meeting di Torino avrà successo se... E' già stato un successo organizzarlo. Così come la grande collaborazione del comune di Torino, che ha visto in questo incontro un modo per promuovere lo stesso capoluogo piemontese, soprattutto, perché sarà la capitale sportiva europea 2015. Andando a fondo della questione, sarà nostro precipuo interesse far capire la libera concorrenza anche nelle organizzazioni di eventi sportivi, supportati anche da istituzioni governative. Si spieghi meglio... Cioè trovare una concorrenza leale ad altri organizzazioni, che fino a ieri avevano il monopolio delle attività sportive. Ad esempio, perché ConIFA non può fare eventi mondiali o europei al posto di altre organizzazioni tradizionali, in un ottica anche collaborativa? In sostanza, com'è recepita ConIFA in Italia? Come organizzazione, stiamo entrando sempre più nel sistema calcistico, dove agli occhi degli operatori siamo sempre più una realtà a se stante tanto che nel Mondiale di giugno (che si disputerà a Östersund in Lapponia) manderemo due arbitri padani, di scuola chiaramente italiana (considerata meglio di altre, ndr). Le dirò di più: sono stato invitato a presiedere, come direttore europeo d ConIFA, all'importante manifestazione "Akropolis Cup 2014'', organizzato dalla Federazione cilentana (rappresentata dal presidente Ferdinando Botti), che si è disputata ad Agropoli, nel salernitano, dal 16 al 19 aprile. Quali sono le altre priorità? Il meeting sarà un modo per riunire Federazioni europee e ConIFA, capire le problematiche dei propri territori per risolvere insieme i problemi e loro criticità. Cosa le gira per la testa? I progetti sono tanti, ma ce n'è uno che è quasi una favola... Ce l'ho qui nel taschino, ma non ve lo posso ancora dire... Alla prossima Ai media-giornalisti che vogliono partecipare al Meeting Europeo, possono accreditrasi presso: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
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