Ferrari F2012, brutta ma buona
Senza grandi soddisfazioni le prime prove della nuova “rossa” di Maranello per Alonso e Massa
di A.S.Bisceglia
C’è ancora molto da lavorare sull’aerodinamica. E nonostante il miglior tempo, quello di venerdì scorso, per Alonso “tutto è ancora da fare”. Auto nuova, filosofia nuova, nuove sospensioni, la F2012. Si devono ancora conoscere molti aspetti. Tutti elementi che richiedono il giusto tempo per adattarsi e soprattutto adattare le macchine alle qualità dei piloti. Alonso, nonostante le distrazioni della vita privata, sembra più concentrato del suo compagno di scuderia Massa. È già riuscito a individuare i punti deboli della nuova monoposto. L’aerodinamica è tutta da migliorare, le gomme invece gli danno più fiducia e affidabilità rispetto al precedente mondiale. Tra le grandi novità della “rossa” merita considerazione lo scalino sul muso, i nuovi scarichi e la sospensione anteriore pull-rod, non proprio una novità dal momento che veniva impiegata già negli anni Settanta, Ottanta e primi Novanta. Sono comunque proprio i nuovi scarichi a preoccupare piloti e tecnici di Maranello nonostante i continui interventi. La sospensione pull-rod potrebbe consentire alla Ferrari di fare la differenza abbinata al nuovo muso alto. L’attuale muso si presenta molto alto e scavato nella zona inferiore, una configurazione che dovrebbe favorire un abbondante afflusso di aria verso il fondo vettura e le plance. In questo caso il condizionale è d’obbligo, esiste il rovescio della medaglia. Il muso particolarmente rialzato e molto scavato unitamente all’assenza di chiglie e rigonfiamenti inferiori atti ad ancorare i triangoli delle sospensioni potrebbero non agevolare le ambizioni della Ferrari e dei ferraristi. È vero, una rondine non fa primavera, ma i primi test sulle varie monoposto dichiarano ancora la Red Bull l’auto da battere.

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